Titolare Non Assegnato
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La Struttura, nei suoi letti di degenza, gestisce il monitoraggio, la stabilizzazione ed il trattamento della fase acuta per una successiva dimissione/trasferimento presso le degenze ordinarie; garantisce l'attività diagnostico-terapeutica rivolta a pazienti, non immediatamente inquadrabili in senso specialistico, che accedono in urgenza dal Pronto Soccorso
Siamo un gruppo di internisti, infermieri, operatori socio-sanitari, esperti nella diagnosi, cura e trattamento di persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti in ambito medico, in condizioni di instabilità o a rischio di instabilità, in stretta continuità assistenziale con altre unità operative dell’ospedale e con il territorio.
Siamo prevalentemente specialisti in Medicina Interna. oltre ad un geriatra, un infettivologo e un internista/endocrinologo. Collaboriamo attivamente con tutti i professionisti delle altre U.O. consapevoli che il malato internistico critico necessiti della cura condivisa di più specialisti.
L’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza è sita nel Nuovo Ospedale di Legnano, piano 1 area C ed e' strutturata in
18 letti di degenza ordinaria di cui 6 dotati di monitor.
L’U.O. di medicina d’Urgenza assolve tutti compiti di assistenza propri di un reparto di Medicina Interna caratterizzata dalla ulteriore capacità di gestire la maggior complessità assistenziale tipica del malato critico con instabilità emodinamica, respiratoria (autonoma), avvalendosi di monitor multi-parametrici, utilizzando ventilatori per ventilazione non invasiva, l’ecografo per la diagnostica cardio/toraco/addominale e vascolare anche il reperimento di accessi venosi centrali.
In sintesi il team della medicina d’urgenza (medici infermieri e operatori sanitari) ha l’obiettivo di rendere disponibili posti letto ad intensità assistenziale e contenuto tecnologico maggiore per pazienti critici in area medica, con lo scopo di evitare ricoveri di pazienti instabili o a rischio di instabilità in reparti inadeguati.
Ricoveriamo direttamente e prevalentemente (98%) dal Pronto Soccorso (Dipartimento di Emergenza) pazienti che necessitano di un monitoraggio multiparametrico con intento di porre diagnosi, stabilizzare e curare patologie internistiche acute.
In piccola percentuale ricoveriamo anche i pazienti provenienti da altre U.O. che nel corso di ricovero si complicano dal punto di vista internistico e necessitano di una intensità di cure maggiore (non tale da necessitare un trasferimento in terapia intensiva), non disponibile in ambiente ordinario. In sporadici casi ricoveriamo dalla terapia intensiva pazienti che per la loro complessità non sono ancora assistibili in un reparto di degenza ordinaria.
I criteri di ammissione in medicina d’urgenza sono:
Insufficienza acuta o riacutizzata di un organo con funzione respiratoria autonoma
Necessità di un monitoraggio di base, respiratorio, renale, metabolico.
Pazienti post intensivi
In ordine di frequenza curiamo le seguenti patologie
Vi è collaborazione attiva con le altre U.O. dell’Ospedale, per garantire al malato internistico la cura condivisa di più specialisti per una gestione integrata nel quadro poli patologico che spesso caratterizza il paziente.
I medici e gli infermieri della Medicina D’urgenza quotidianamente discutono tra loro e condividono gli iter diagnostici, terapeutici e di assistenza dei pazienti con patologie complesse in accordo ai PDTA (Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali).
Qualora il percorso diagnostico terapeutico si esaurisca nel nostro reparto, il pz viene dimesso e rinviato al medico curante con una lettera di dimissione. Questo avviene per circa il 50% dei nostri pazienti ricoverati. In caso di pazienti fragili, il personale della U.O. di medicina d’Urgenza in collaborazione con gli infermieri dedicati alla continuità territoriale, si adopera a definire il progetto assistenziale a domicilio fornendo tutta l'assistenza necessaria (prescrizione di presidi, nutrizione enterale, ossigeno) in accordo con la AST per garantire un approccio multi-disciplinare e multi-professionale delle dimissioni.
Nel caso l’iter diagnostico terapeutico sia più complesso e non si esaurisca nel nostro reparto il paziente viene trasferito in una altra U.O. dell’area Medica o in altre U.O. specialistiche.
I trasferimenti avvengono più frequentemente nello stesso presidio di Legnano: in particolare presso la U.O. di Medicina Interna (50%), l’ UTIC (7%), la Nefrologia (8.5%) e in Neurologia/stroke unit (2.5%). Inoltre i pazienti vengono trasferiti anche in Medicina Interna presso il presidio di Cuggiono (8%), tenendo in considerazione la provenienza territoriale.
Il team dei medici ed infermieri della medicina d’Urgenza condivide l'interesse primario per il paziente, rendendosi sempre disponibile con i medici curanti e i familiari per fornire informazioni sullo stato di salute e sul programma diagnostico e terapeutico, anche in vista del ritorno a domicilio o in strutture riabilitative se necessario.
L’unica attività ambulatoriale afferente alla medicina d’Urgenza è l’ambulatorio di Endocrinologia e Malattie del Ricambio, che viene svolta a carico del SSN presso il presidio di Cuggiono nei Poliambulatori Area 29. L’attività ambulatoriale in Endocrinologia e Diabetologia in Libera Professione viene svolta presso il presidio di Legnano.
Entrambe le attività si possono prenotare presso il CUP (anche telefonicamente)
Giovanna Gambino Responsabile U.O. specialista in Medicina Interna, Endocrinologia e Malattie del Ricambio
Elena Banfi Dirigente Medico specialista in Medicina Interna
Silvia Borsani Dirigente Medico specialista in Geriatria
Alessandro Diana Dirigente Medico specialista in Medicina Interna
Francesca Cardani Dirigente Medico specialista in Medicina Interna
Francesca Farina Dirigente Medico specialista in Medicina Interna
Micol Alessandra Olivetti Dirigente Medico specialista in Malattie Infettive
Simona Puricelli Dirigente Medico specialista in Medicina Interna
Letizia Trolese Dirigente Medico specialista in Medicina Interna