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COLLEGIO DI DIREZIONE

In adempimento alle indicazioni della DGR. n. 4979 del 30 marzo 2016 che definiscono la composizione, le competenze, i criteri di funzionamento e le relazioni con gli altri organi aziendali, in attuazione dell’art. 17 del D. Lgs. n.502/92 e dell’art. 12, c. 13 della L.R. n. 33 del 30 dicembre 2009 e s.m.i., il Collegio di Direzione, è nominato dal Direttore Generale, che lo presiede e ne coordina i lavori, ed è composto da:

  • Direttore Amministrativo
  • Direttore Sanitario
  • Direttore Sociosanitario
  • Direttori dipartimenti aziendali area amministrativa, sanitaria e sociosanitaria
  • Direttori Medici di presidio
  • Direttore della Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie (DAPSS)
  • Direttori di Distretto aziendali

Il Collegio di Direzione è il luogo di condivisione tra la Direzione Strategica aziendale e le articolazioni organizzative apicali aziendali di:

  • obiettivi e delle scelte di indirizzo strategico direzionale e declinazione delle stesse nell’ambito della propria organizzazione/struttura;
  • posizionamento aziendale in riferimento ai benchmark nazionali, regionali o di altro livello al fine di valutare la performance aziendale e/o di singoli comparti aziendali;
  • diffusione a tutti i livelli organizzativi e gestionali delle decisioni assunte dalla Direzione Strategica;
  • istanze, problematiche e proposte provenienti dalle diverse articolazioni aziendali;
  • progettualità strategiche e di singole articolazioni aziendali.

Alle riunioni del Collegio possono essere invitati dal Direttore Generale dirigenti ed operatori dell’Azienda o esperti esterni, in relazione alla specificità degli argomenti trattati e coerentemente con l’ordine del giorno.

Il Direttore Generale si avvale del Collegio di Direzione in relazione alla programmazione, alla gestione e alla valutazione delle attività sanitarie, clinico – assistenziali e sociosanitarie, con particolare riguardo ai seguenti ambiti:

  1. Organizzazione e sviluppo dei servizi, anche in attuazione del POAS;
  2. Impiego e valorizzazione delle risorse umano e strumentali;
  3. Pianificazione strategica aziendale e attuazione dei modelli organizzativi dell’Azienda;
  4. Piano delle azioni (piano di budget, PTFP, piano delle performance, piano della formazione, obiettivi di mandato, trasparenza, anticorruzione);
  5. Programmi di ricerca e didattica; 
  6. Valutazione complessiva dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi attribuiti alle strutture;
  7. Attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria;
  8. Nomine di propria competenza dei componenti delle commissioni di concorso o di selezione del personale, ai sensi della vigente normativa in materia;
  9. Elementi caratterizzanti le strutture complesse per le quali l’Azienda voglia conferire incarico di dirigenza;
  10. Condivisione dei criteri di sviluppo di carriera dei professionisti e dei criteri di valutazione e assegnazione degli incarichi;
  11. Condivisione del programma annuale di formazione, in piena collaborazione con i referenti presenti nell’organizzazione dell’azienda.

Ultimo aggiornamento: 25/09/2025